Ciao a tutti,
sono stata al centro prima infanzia come anticipato.
erano presenti: fausto - un signore con un nome non memorizzabile... (gesualdo... gin....) - antonella e un altro di cui ho rimosso subito il nome perché veramente irritante (ho poi chiesto se fosse un leghista e naturalmente me lo hanno confermato)
ci hanno fatto da guida una delle educatrici del centro ed altri due signori che ci hanno poi accompagnato anche alla sede principale in bruzzano dell'arcobaleno.
la struttura che ospita il centro per l'infanzia non è molto grande, in ordine, ben arredata con spazi divisi in modo intelligente.
i bambini vengono accolti con modalità ed orari diversi, da poche ore al mattino per due - tre giorni la settimana a più ore il pomeriggio per tutta la settimana. nessuno pranza nel centro, viene solo distribuita della frutta a metà mattina.
solo una decina sono bimbi "non accompagnati" senza, dunque, la presenza di un genitore/nonno, gli altri sono accolti, appunto con un familiare.
in totale gestiscono circa 40 bimbi.
vengono svolte delle attività di gruppo, singole e, i più indipendenti, si arrangiano girando liberamente negli spazi a loro disposizione.
oltre alle tre educatrici vi è una decina di volontarie che, a turno, dedicano ore del loro tempo al centro in attività mirate o, semplicemente, facendo quello che è necessario al momento. le volontarie partecipano ad incontri calendarizzati di formazione.
anche il sabato mattina il centro è aperto per accogliere bimbi con mamma e/o papà.
le rette sono irrisorie: da 60 a 150 euro a trimestre. vi è, naturalmente, una bella lista d'attesa poiché realtà simili, in zona, non ve ne sono.
abbiamo poi visitato la sede storica dell'aquilone, in centro a bruzzano. sono ospitati (pagano l'affitto) in un edificio della parrocchia.
su tre piani attività diverse per disabili adulti, alcuni dei quali vivono a tutti gli effetti in questa struttura.
intorno all'aquilone gravitano circa 60 olontari divisi su turni e preposti a molteplici attività dal lunedì al sabato.
gli spazi a loro disposizione sono ottimizzati anche in termini di orari. per esempio la sala pc, utilizzata durante il giornio dagli ospiti della fondazione, la sera diventa scuola per adulti dove alcuni volontari insegnano agli anziani ad usare il pc.
c'è poi un'attività pomeridiana di dopo-scuola per ragazzi di 12-14 anni e un centro di aggregazione giovanile con annessa sala di incisione :-) nel quale anche ragazzi di età maggiore organizzano tornei e feste.
in termini burocratesi: non sono emerse criticità perchè la richiesta del centro per l'infanzia non venga accolta e tutti si augurano che le promesse del comune di definire le pratiche entro settembre 2012 possano essere mantenute ma, soprattutto, anticipate.
bene, perdonate il mio linguaggio un po' terra-terra e grazie per l'oportunità datami di partecipare.
ciao ciao
barbara
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